Università Roma Tre: no all’inaugurazione dell’anno accademico da parte del capo dei vescovi

Sconsiderato far inaugurare l'anno accademico a un capo religioso. Desolante invitare docenti e studenti ad ascoltare in silenzio un monologo sui diritti da parte di chi rappresenta un'organizzazione non democratica, contraria ai diritti civili laici e fondata sulla disparità di genere. Roberto Grendene, segretario Uaar

Il rappresentante di una confessione religiosa oscurantista, omofoba, sessista quale è la chiesa cattolica, e che si rifà a uno stato puramente teocratico, non può dare lezione su diritti e parità in un'università pubblica. Le università siano laiche e ostacolino con tutti i mezzi il tentativo da parte delle religioni di influenzare o addirittura monopolizzare il sapere. Maria Pacini, referente Uaar di Lucca

Le università dovrebbero essere luoghi distantissimi dal dogmatismo di cui sono espressione le religioni.

Per quale motivo il presidente della CEI è ritenuto la persona giusta per inaugurare l’anno accademico di un’università pubblica e laica? Irene Tartaglia, Coordinatrice Circolo UAAR Roma

Fuori dalle scuole di ogni grado.

Non mi sembra proprio il caso...

Fuori la Chiesa dalle Università e dalle scuole di ogni grado.

Protesto con forza contro queste continue ingerenze della chiesa nella vita degli italiani e vorrei sapere se, nel panorama politico, c’è qualche esponente laico che appoggi questa petizione

Non li reggo più!

teniamo lontani i preti dai nostri giovani!!

La Costituzione tradita dalle principali istituzioni che la dovrebbero difendere.

Ennesima vergogna

Basta con l'ingerenza confessionale cattolica nelle istituzioni italiane

Basta ingerenze.

Un'istruzione laica è l'unica che dona senso alla parola istruzione.

Assurdo in una università pubblica. Quasi superfluo stare a spiegare perché è assurdo.

vescovi, arcivesco, parrini..eccc.. parassiti della società !!!

Basta con le ingerenze delle "chiese" (tuute le chiese) nella scuola e nella società civile.

L’Italia, fino a prova contraria, è uno Stato laico, ma questa laicità non viene mai rispettata, dando credito ancora ai patti lateranensi del periodo fascista! È ora che lo Stato rispetti la laicità in tutte le sue forme e tutti quei cittadini che non si rispecchiano nella religione cattolica

L'irrazionalità religiosa non deve avere spazio in un luogo di scienza e razionalità

Inammissibile che in ambito di istruzione pubblica (e non solo) venga data voce a questi esponenti che in passato hanno messo sempre il bastone fra le ruote al progresso

Non mi stancherò mai di ripetere quanto sia insopportabile l'ingerenza della chiesa cattolica nei confronti di ogni aspetto della vita pubblica del nostro Paese che, secondo la Costituzione della Repubblica, dovrebbe essere laico ed aconfessionale.

Questo "invito" sarebbe ridicolo se non fosse penoso; mi si perdoni la malizia ma, nello spirito e nelle intenzioni non dette, mi fa tanto pensare agli "inchini" delle processioni della madonna davanti alle case dei boss: la chiesa nella parte del potente di turno e l'Università (l'Università!!) nella parte dell'istituzione servile e corriva... che tristezza!!

Un prelato deve inaugurare una chiesa No una università pubblica

Assolutamente inammissibile che un esponente di una qualunque religione parli in un ateneo statale, pubblico e laico, non a titolo personale, ma in quanto dirigente della sua setta religiosa.

Quadro deprimente...

La nostra Costituzione è chiaramente laica, evitiamo di invitare rappresentanti religiosi, di qualunque religione rsdi siano.

Il progresso è la realizzazione dell’’utopia. Nessuna utopia è irrealizzabile per principio. La consapevolezza che dal nostro impegno trarranno beneficio le generazioni future non sminuisce il nostro coinvolgimento, anzi, lo epura dalla contaminazione dell’interesse. Stato ateo. Paese laico. Cittadine libere e cittadini liberi.

Vergognoso che un' istituzione teoricamente laica in uno stato teoricamente laico abbia uno dei principali esponenti di una religione come indottrinatore in un evento ufficiale.

come chiamare un pedofilo a dare lezioni a un convegno per i diritti dei bambini

Giustificatissima e perfettamente motivata la protesta dell'UAAR, la chiesa cattolica non ha nulla a che fare con i diritti ed anzi vi pone ostacoli d'ogni sorta. No quindi ad una "lectio clericalis". Pier Giorgio Nicoletti

Per favore preservate quel poco di laicità che è rimasta nelle itituzioni pubbliche italiane

La chiesa deve rimanere fuori dalla scuola, a tutte le etá.

Non mi sembra necessario spiegare perché un gerarca della monarchia vaticana, una teocrazia fondata su nulla di concreto, soltanto favolette perpetrate per anni, non sia assolutamente indicato ad aprire un anno universitario. Se viene concesso a lui, non si capisce perché allora non concederlo a tutti gli altri rappresentanti delle centinaia di religioni esistenti al mondo. Dovrebbe essere il rettore semmai a spiegarci il motivo di questa imbarazzante scelta

Per uno Stato e una educazione laica

no all'inaugurazione dell'anno accademico da parte del capo dei vescovi

Libera Chiesa in ancor più libero e non suddito Stato.

Prima di poter dare lezioni a qualcuno sui "diritti" le gerarchie ecclesiastiche dovrebbero rispondere adeguatamente ai rilievi delle due Commissioni Onu per i diritti dell'infanzia e contro la tortura circa le violazioni perpetrate in ambiente ecclesiastico, che riguardano la discriminazione delle bambine e delle donne e le violenze sui bambini. Ma forse il vero problema è rappresentato da chi - all'interno delle istituzioni e della politica italiana - si ostina a dare a costoro credibilità e il riconoscimento di un ruolo pubblico

Zuppi è un grande uomo, ma è pur sempre portabandiera di una società arcaica, inaccettabile oggi

Laicità per ogni luogo dello Stato.

INAMMISSIBILE IN UNO STATO LAICO. INAMMISSIBILE L 'UNICITA' - SE CONFERMATA - DEL RELATORE. CREDO SIA TUTTO NELL' ALVEO DI UN NEO-TRADIZIONALISMO BECERO DEL NUOVO GOVERNO, CHE SI RITAGLIA CONTINUE INCURSIONI E LANCIA CONTINUI STRALI TRADIZIONALISTI, E PEGGIO. AL NETTO DI AVER ASCOLTATO A VOLTE IL CARD. ZUPPI ED AVERLO TROVATO INTERESSANTE, MA LA FORZATURA CULTURALE VOLUTA E' SGRADEVOLE E NEMMENO SONO CONVINTO LUI L' APPROVI TOTALMENTE.

Una storia che va avanti dalla notte dei tempi: ipocrisia e fanatismo religioso!

Stato laico, educazione pure.

Persone con l'amico immaginario non possono inaugurare un istituzione che si occupa di cultura e di scienza

Basta ingerenze

La religione, la superstizione e altri fenomeni antropologici accomunabili dovrebbero essere oggetto di studio, non di ossequio, nell'università.

Zuppi deve avere la più ampia libertà di parola... a casa sua: id est, nelle riunioni della CEI. Facendo finta di ignorare il fatto che poi tutti i TG ne diffondono supinamente il verbo.

Lo stato è laico, così come la formazione universitaria pubblica!

L'istruzione statale non puo' essere clericale.

Prima di venire in uno stato estero pregasi pagare 5 miliardi di € non versati e poi comunque le conferenze se le può fare in vaticano dai suoi accoliti

Chiediamo di annullare l’invito al cardinale Zuppi e di predisporre l’inaugurazione dell’anno accademico in ossequio ai principi fondamentali del nostro ordinamento in generale, laicità e pluralismo, e di quello universitario, scienza e ragione, nello specifico.

La laicità é la vera condizione della pace e della convivenza

L'anno accademico non necessita di una inaugurazione religiosa. Visto che esistono le università cattoliche i cardinali posso trovare là ospitalità. Fuori la chiesa dalle università!

Lo stato e'laico e bisogna comportarsi di conseguenza

BASTA!!!!! FUORI I PRETI DALLE SCUOLE PUBBLICHE STATALI!!!! L'ITALIA DEVE ESSERE VERAMENTE LAICA!!!

Siate laici, se potete

Bisogna dire con fermezza che la commistione Stato-Chiesa ha una causa storica ben precisa, oltre ai Patti Lateranenzi, e risiede nella spartizione delle sfere di influenza tra il Partito Comunista Italiano di Palmiro Togliatti e la Democrazia Cristiana di Alcide De Gasperi dopo la Liberazione. A quasi 80anni dalla fine della II Guerra Mondiale la sinistra attuale, o quello che ne rimane, ha rinnovato quell'antico patto direttamente con le istituzioni vaticane, quindi non mi stupisco che il presidente della CEI sia stato invitato a tenere una lectio magistralis, visto che il primo cittadino di Roma è del Partito Democratico. No alla presenza di Zuppi, lo Stato deve essere laico e aconfessionale. Grazie.

Un trattato che offende la memoria storica e che danneggia la stessa Costituzione.

Il sig.Zuppi non può dire nulla di costruttivo o interessante, inutile dargli la visibilità e il prestigio che non può avere al di fuori dei confini del suo culto.

Italia stato laico !!

Per un'istruzione laica ed indipendente

Libera chiesa in libero Stato

Un diplomatico di un paese estero dittatoriale che parla alle studentesse e agli studenti all'inaugurazione dell'anno accademico di un'università pubblica italiana? Proprio un'ideona! Non se ne può piú!

No a rappresentanti di confessioni religiosi che non hanno mai aderito a nessuna Dichiarazione o Convenzione internazionale per la protezione dei diritti umani fondamentali. No all'antiscienza nelle Università del nostro Stato Laico

Fuori TUTTE le religioni dalle istituzioni laiche

No alla superstizione nelle università statali

Quando avremo bisogno di consigli dal cardinale glieli chiederemo, grazie.

Italia è un paese laico.

A chi e a cosa serve xfxzc3una lectio magistralis enunciata da un alto rappresentante dell'ultima monarchia assoluta rimasta sul Pianeta?

STOP A QUESTA VERGOGNOSA OPPRESSIONE DEL LIBERO PENSIERO, SI' ALLA ABROGAZIONE DEL CONCORDATO E ALLA RIANNESSIONE DEL TERRITORIO VATICANO ALLO STATO ITALIANO, VALORI PER I QUALI COMBATTERONO E MORIRONO I NOSTRI GLORIOSI PATRIOTI, SAFFI, MAZZINI, GARIBALDI, MAMELI

Fuori la religione dalle istituzioni pubbliche! W la laicità e l'umanesimo!

Mostruoso!

Vietato l' ingresso ai rappresentanti di uno stato estero e assolutista in qualsivoglia scuola pubblica italiana di ogni ordine e grado. Abolizione immediata del concordato!!!

Il cardinale ha nella chiesa il posto da dove pontificare. Fuori dalle istituzioni pubbliche!

No alla religione nelle istituzioni pubbliche

È definitivamente ora che la religione rimanga nella sua bolla di inciviltà e arretratezza e la smetta di metter naso nelle questioni laiche.

Fuori la religione e qualsiasi clericalismo dalle università pubbliche. Basta con la clericalizzazione dello Stato. Viva la laicità dello Stato

Cancelliamo il concordato!!!

No a interferenze religiose in un' Università Pubblica e Laica.

Voglio avere fiducia in coloro che l' ascolteranno

Totalmente d'accordo con la petizione.

dobbiamo impedirlo come già successe il 15 gennaio 2008 quando fu impedito a Benedetto XVI di aprire l'anno accademico all'Università "Sapienza" di Roma: gli fu sbarrata la strada semplicemente perché era (ed è) indecente mettere nelle mani di un "portatore del pensiero magico" un evento così carico di significato scientifico e di assoluta laicità: per questo ci sono le Università Cattoliche

Come al solito non si vergognano nemmeno!!!!!????????????????????????????

Auspico una protesta da parte degli studenti e soprattutto delle studentesse, prime vittime dell'oppressione clericale

LAICITA': prerequisito della DEMOCRAZIA!

A GALILEO FU IMPEDITO QUELLO CHE ERA VERITA' A ZUPPI CONCESSO QUELLO CHE E' MISTIFICAZIONE. CON QUESTO GOVERNO SE NON E' ZUPPI ... E' PAN BAGNATO.

Fuori il Vaticano dalle nostre vite.

Basta all'ingerenza di una monarchia assoluta extracomunitaria

Resistenza

Basta con le ingerenze. La scuola è laica

Condividi pienamente.

La religione non deve mischiarsi con l'istruzione

Abolire il concordato necesse est

No alla lectio. I preti non dove si fa scienza.

I vescovi usino i loro mezzi per diffondere le loro ideologie, non questi.

il presidente della CEI potrebbe, se gli organismi competenti lo ritengono opportuno, intervenire in altra occasione, non per inaugurare l'anno accademico. Sono a favore della libertà, di pensiero e di espressione, quindi parli pure il cardinale ma non inauguri l'anno accademico di un'Università pubblica

I diritti di uno stato laico confliggono con quelli di uno stato teocratico. Pertanto nessuna religione dentro le università.

Sono fra i docenti fondatori di quell'ateneo. Gia anni fa, contro il mio parere, l'anno accademico fu inaugurato da un papa. Oggi lo scandalo si ripete con un cardinale. Ritengo che sia una cosa vergognosa, comunque la si pensi sui cardinali e sulle religioni

Basta con queste ingerenze religiose!

La chiesa e l'università sono agli antipodi, non hanno nulla a che vedere l'una con l'altra!

E' inaccettabile che in un paese dichiaratosi costituzionalmente laico, il rettore di un'università pubblica si rivolga ad un religioso, il Presidente della conferenza episcopale italiana, per tenere una lezione agli studenti sull'educazione ai diritti e alla pace. Quando si pensa all'ostruzionismo messo in atto da parte del Vaticano sui passaggi parlamentari di certi diritti fondamentali, all'uso secolare di "Dio lo vuole" per giustificare guerre e carneficine, ci si chiede con quale autorevolezza potrebbe disquisire su questi temi il cardinale Zuppi.

La scuola deve essere laica. No alle ingerenze clericali nel pubblico.

Le religioni sono pane per imbecilli, nei luoghi di cultura ci si sazia di Sapere. Gli italiani hanno l'obbligo di esercitare il proprio diritto alla laicità dello Stato.

Aderisco molto volentieri anche come Presidente di ArciAtea

Una assurdità

L’università pubblica è dei cittadini, non della Chiesa.

Aderisco in qualita' di cittadino, di ex studente di Roma Tre e di docente dell'Universita' di Olomouc (Repubblica Ceca).

Ma sono sempre dappertutto...

Richiesta sacrosanta. Basta con questi detentori del sacro travestiti da donne

No al clero nelle università

In prima linea per la difesa della laicità delle Istituzioni.

A favore della ragione, contro l' oscurantismo delle religioni!

Laicità nelle scuole

Non parteciperò all'inaugurazione, avevo deciso che a questo si sarebbe limitata la mia.protesta nei confronti di un Rettore che affronta ancora le difficoltà di inizio mandato. Non ho niente in particolare contro il cardinale Zuppi ma sono rattristato dal segnale diretto dal mio ateneo alla conferenza dei vescovi. L'università dovrebbe evitare ossequi confessonali.

Non posso credere che abbiano firmato così pochi. Fate pubblicità alla cosa perchè è troppo importante.

Dopo il covid oltre al ritorno in auge di tutte le caste e di tutte le ingiustizie italiche anche la laicità sembra passata di moda. Occorre che noi atei ci organizziamo per resistere ed agire prima che sia troppo tardi!

La scuola deve essere laica. L'università deve essere laica. Le benedizioni sono tossiche per la crescita di ogni essere umano e per la conoscenza.

E perché pure non un sacerdote di Zeus? Che avete contro Zeus?

L'università italiana non è vaticana

Sono sempre più disgustata da queste concessioni e, intromissioni che vengono concesse ESPEGHL , non a caso.... in una università statale, su temi di DIRITTI, Gianna

Mantenere laicità in luogo pubblico, per rispettare il pensiero di tutti.

È opportuno che l'anno accademico di una università sia inaugurato da un accademico e da nessun altro.

Quell’ateneo, come qualsiasi altro, può fare a meno delle chiacchiere all’incenso, peraltro infondate, del prelato in questione.

laicita é un vantaggio per tutti

Mi chiedo che senso abbia invitare un rappresentante di una religione all'inaugurazione dell'anno accademico di un'università pubblica. Inoltre, trovo quantomeno grottesco che costui possa parlare di diritti, dato che fa parte di una confessione religiosa basata sulla sistematica discriminazione di donne, omosessuali e in genere chi non la pensa come loro.

Che vada a predicare in una chiesa, un'università non è il posto adatto per ciarlatani.

vorrei vivere in un mondo senza religioni,solo così forse i popoli andrebbero daccordo senza ammazzarsi per un ipotetico dio (minuscolo voluto) del quale il potere si fa scudo .

È molto pretenzioso che rappresentanti della Chiesa cattolica si arroghino di inaugurare università laiche

La chiesa riconosce una sola scienza: la teologia, cioe' la scienza del nulla visto che l'esistenza di dio non e' mai stata provata al di la' di ogni possibile dubbio. Da ex insegnante, non posso assolutamente essere d'accordo sul connubio religione/educazione. La religione NON educa le menti: fa solo lavaggi di cervello.

Il Cardinale Zuppi e la CEI fanno il loro mestiere, il problema è chi lo invita / accetta in una Università dello Stato Italiano che si dice laico e democratico.

Non esiste alcuna ragione pubblica per la quale si debba attuare "l'atto magico", inizierei sin da quest'anno a proibire tale gesto.

Lo stato è laico

Date a Cesare....

Concordo pienamente con i contenuti della petizione e condanno la presente di un rappresentante di una organizzazione oppressiva ed oscurantistica, che sempre subdolamente ha cercato di influenzare e di dirottare la vera conoscenza di suoi fini.

È ora che l’Italia sia uno stato veramente Laico, non solo a parole, ma lo dimostri con fatti concreti!

Da ex studentessa e laureata a Roma Tre, non posso accettare che l'anno accademico sia inaugurato da un rappresentante di una religione!

L'italia è uno stato laico, fuori il Vaticano e il clero dagli affari italiani!

La Chiesa cattolica non ha alcun titolo per insegnare qualcosa in un'università statale.

Ricordo a tutti che laico non significa ateo o avverso alla religione o alla spiritualità, come invece si dimostrano quelli della UAAR, i quali dimostrano ristrettezza mentale e avversione verso chi non la pensa come loro. E qui che casca proprio la laicità dello Stato che dovrebbe invece permettere a tutti di manifestare le proprie opinioni, e invece diventa uno Stato di parte. L'Italia non è uno stato ateo, bensì laico e quindi si presta a concedere la parola a qualsiasi intervento da parte delle diverse espressioni religiose. Gli atei che fanno queste abiette operazioni, non solo laici perché in questo caso permetterebbero a tutti la pacifica convivenza della religione, sono altresì dei fanatici alla stessa stregua dei fanatici religiosi che purtroppo ancora esistono. Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al b

Credo che il proselitismo religioso , specie quello cattolico , debba essere fatto esclusivamente all'interno dei rispettivi luoghi di culto

La religione è anacronistica

Invitare un Cardinale a parlare di diritti è come invitare Hitler a parlare di pace tra i popoli. Una buffonata ipocrita e pericolosa che non dovrebbe accadere in un'istituzione laica preposta all'istruzione di tutt*.

Non avrei saputo riassumere meglio di così, complimenti al proponente.

La lotta per la laicità sarà ancora lunga.

La libertà di pensiero necessaria ad un ateneo non può piegarsi all'oscurantismo del dogma.

Italia laica

Il clero deve rimanere fuori dalla laicita' dello stato. Un giorno le religioni scompariranno. E' gia' successo. La religione egiziana e' durata 3300 anni poi basta. Liberiamoci di dio e liberiamo dio da noi.

Scienza e cultura, non suggestione e tradizione

Le Università sono luoghi di apprendimento e non di proselitismo religioso. Non siamo in Iran, fortunatamente.

Fuori i preti dalle università!

Aderisco alla proposta di non consentire l'intervento all'inaugurazione dell'anno accademico da parte del cardinale Zuppi

condivido

Laicità reale in Italia e nel mondo!

Fuori la chiesa e tutte le religioni dall'università!

Basta con le superstizioni e con la magia da quattro denari,anzi 20 denari,basta.

SCUOLE E UNIVERSITA’ TOTALMENTE LAICHE !!!

È necessario dire basta con la reverenza alle gerarchie cattoliche. È un circolo vizioso. Si continua a dar loro autorità e importanza che in uno Stato laico non devono avere

Libera Chiesa in libero Stato.

I razzisti fuori dalle Università Poi... semplicemente Dio Allah e Budda non esistono ! Siate Umani

Le innumerevoli interferenze del Vaticano e della CCAR nelle pubbliche Istituzioni e nelle Leggi dello Stato laico sono da sempre intollerabili : ritengo mio dovere di libero cittadino, fautore radicale della laicità dello Stato, firmare contro l'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università degli Studi Roma Tre ad opera del Presidente della CEI, cardinale Matteo Maria Zuppi.

Firmo perchè desidero una scuola laica

...rispettate la laicità dello stato che è fatto sì di credenti (imboniti) ma anche di non credenti e diversamente credenti

Per uno Stato senza dogma religiosi.

Lo stato è e deve restare laico.

Benedetto XVI no, e questo si? La storia si ripete? Basterebbe un po' di coerenza e di memoria per capire che questo invito è una scelta sbagliata.

No alle ingerenze vaticane nelle istituzioni dello Stato

Chiediamo di annullare l’invito al cardinale Zuppi e di predisporre l’inaugurazione dell’anno accademico in ossequio ai principi fondamentali del nostro ordinamento in generale, laicità e pluralismo, e di quello universitario, scienza e ragione, nello specifico.

Verso uno stato finalmente laico!

Vorrei sapere chi lo ha invitato.

...perché credo nella laicità dello Stato e delle sue istituzioni!

Non credo che il punto di vista condizionante e parziale di un religioso sia il meglio in un ambito universitario, che richiede più vaste aperture.

La Costituzione del nostro Stato proibisce la commistione con qualsiasi religione compresa la cattolica; La invito quindi a negare il permesso a qualsiasi emissario religioso (cristiano, ebraico o mussulmano in particolare) di intervenire nell'Istituto da Lei presieduto. Distinti saluti, Glauco Boscarolli

Penso che le gerarchie ecclesiastiche, a cominciare dai preti, si dovrebbero occupare delle anime del loro "gregge", come lo chiamano in gergo ma non dovrebbero debordare dal loro campo.

Sono studente di Scienze Politiche a Roma tre, e dire che a noi non ci hanno detto nulla sulla vicenda

Che l'antiscienza resti fuori dalle Università.

È scandaloso che l'università, pubblica e laica, sia subordinata al potere ecclesiatico. In questo paese siamo ancora arretrati di un secolo.

L'inaugurazione dell'anno accademico non dovrebbe essere effettuata da un individuo che non ha nessuna competenza scientifica. Anzi, nessuna competenza oggettiva.

Tutto normale in un Paese clericale, nel quale cappellini di qualsiasi colore siedono in prima fila accanto al Capo dello Stato, ai Premier, ai Presidenti di Regione e ai Rettori delle Università! Tutto normale se non fosse per il fatto che tutto ciò significa: potere decisionale, denaro a fiumi verso Istituzioni cattoliche, infiltrazione di idee e programmi nella politica della Repubblica Italiana, politici italiani (e amministratori) che addirittura fanno il via vai tra Chiesa e Palazzi che dirigono! Alla faccia del rispetto delle minoranze, della separazione tra Stato e Chiesa (che non esiste, perché tra i princìpi fondamentali della Costituzione troviamo addirittura i Patti Lateranensi fascisti) e della Libertà! Chi sarebbe felice che i propri soldi versati con le tasse vadano a rifocillare tasche di qualcuno che non rappresenta? Eppure accade, ogni giorno e tra la felicità generale, con una quasi totalità comunque ignara che tutto ciò accade in palese violazione.

No all'ingerenza della Chiesa

La laicità dello Stato deve essere difesa tutti i giorni e in ogni ambito!9syu8w

Basta!

Pur essendo Cristiano Cattolico ritengo valida la richiesta. Siamo in uno stato laico.

anche l'università segue il vento che tira invece del metodo scientifico e della laicità

Magnifici rettori e direttori, Invitate un qualunque studente straniero di qualunque paese estero, chiedetegli cosa ne pensi del fatto che un cardinale sia chiamato in causa per inaugurare l'anno accademico e registrate il sonoro delle sue grasse risate. E' pietoso come l'Italia sia ancora affossata nel bisogno di "rendere conto" alla chiesa. Siamo nel 2023, buon anno nuovo.

L’Universita’ italiana non è , e mai dovrà essere gestita da un Stato straniero qua l’è il Vaticano! Vergogna!!

I preti solo nelle chiese, please.

È assurdo che parli di diritti umani il rappresentante di uno Stato assolutista, che discrimina le persone e pretende di regolarne la vita anche negli aspetti più intimi, rendendola spesso un inferno reale

Che si parli di metodo scientifico non di atti di fede. Quest’ultimi nulla hanno a che vedere con la conoscenza unica prerogativa delle università.

La religione divide, la cultura unisce.

Condivido le motivazioni, della richiesta di annullamento

È assolutamente inaccettabile che un'istituzione scientifica come un'Università debba subire una tale offesa, ingerenza illegittima e condizionamento di stampo religioso.

Non voglio nella mia università un uomo che rappresenta un organo, facente capo ad uno stato estero, che più volte ha tentato di influenzare la politica italiana. La mia università deve essere libera, libera com'è la cultura e laica come dovrebbe essere il mio Stato.

Per una formazione libera!

Firmo con estremo piacere. W l'Italia W la laicità W il progresso socioscientifico

Basta interferenze da parte della chiesa nella vita pubblica dello Stato Italiano. Basta finanziamenti dello Stato Italiano allo stato vaticano. Fine dei patti lateranensi. No ora di religione nelle scuole pubbliche. Basta finanziamenti a scuole di preti sottraendole alla scuola pubblica BASTA

Chiediamo di annullare l'invito al Cardinale Zuppi

questo continuo intrufolamento da parte di organi ecclesiastici nel mondo laico è una continua vergogna

Viviamo in uno Stato laico. Evitiamo di dimenticarlo.

E basta col Vaticano, inaugurassero le loro università pontificie se proprio hanno piacere

Stato ed educazione devono essere atei

Una volta esistevano i "tavoli interreligiosi",oggi inusuali. Sarebbero utili non soltanto nelle scuole ma anche nelle università. Forse un confronto serio intimorisce per tanti motivi tra cui l'essere per suA natura antipropagandistico. Studiare è faticoso.

Ottima iniziativa, il clero ha già le sue università nelle quali predicare.

L'Italia non è lo Stato della Chiesa

La motivazione è assolutamente legittima per il no al cardinale Zuppi .

Che i preti cercano di fermare la naturale esigenza umana della conoscenza (la favola di Adamo e Eva è stata inventata per questo) è cosa secolare. L'hanno sempre praticata e la faranno ancora. L'università, luogo per eccellenza della conoscenza, non ha alcunché a che fare con teologie, ideologie. Ma il livello di servilismo dei responsabili delle istituzioni pubbliche, specie i politici, sembra non avere fine.

Le università statali non sono chiese , Non sono sufficienti le loro università confessionali pagate dalle stati cosidetto laico ? Le loro prediche sono già poco ascoltate nelle chiese …

La conoscenza e la cultura terrorizzano tutti i Poteri perché inducono al pensiero critico! Giordano Bruno, e tutte le "streghe", ne testimoniano la feroce avversione degli oppressori.

paura ed ignoranza hanno dato origine alle religioni.Mp

Come da richiesta annullare l'invito al cardinale per l'inaugurazione dell'anno accademico. E per il futuro invitare personaggi laici e non appartenti al clero, almeno nelle università pubblicate, Grazie

Lo stato è laico

Lgbtq+

Per una netta separazione tra Stato e Chiesa

non credo servano parole...

Chiedo che la laicità dello Stato sia rispetta sempre. Che tutte le pur legittime conferenze a carattere religioso siano tenute in sedi e contesti privati. Che l'apertura dell'anno accademico di una Università dello Stato laico italiano sia dedicato ai diritti di tutta l'umanità, alla legalità e a valori dove tutti sono rappresentati e tutti si possano riconoscere.

Per una Università e società laica!!!

In virtù del fatto che ci troviamo in uno stato sempre più laico e con principi non vincolati da organizzazioni religiose che tendono a monopolizzare le idee e la cultura chiedo che non sia il cardinale Matteo Maria Zuppi ad inaugurare l'anno accademico della terza università pubblica di Roma.

Non deve esserci spazio per i rappresentanti della ricca monarchia confinante all'interno dell'università laica e italiana.

Educazione ai diritti e alla pace. 1Corinzi 11,3-7: 3 Voglio però che sappiate che di ogni uomo il capo è Cristo, e capo della donna è l'uomo, e capo di Cristo è Dio. 4 Ogni uomo che prega o profetizza con il capo coperto, manca di riguardo al proprio capo. 5 Ma ogni donna che prega o profetizza a capo scoperto, manca di riguardo al proprio capo, perché è come se fosse rasata. 6 Se dunque una donna non vuole coprirsi, si tagli anche i capelli! Ma se è vergogna per una donna tagliarsi i capelli o radersi, allora si copra. 7 L'uomo non deve coprirsi il capo, perché egli è immagine e gloria di Dio; la donna invece è gloria dell'uomo. 14,34-35: 34 Come in tutte le comunità dei fedeli, le donne nelle assemblee tacciano perché non è loro permesso parlare; stiano invece sottomesse, come dice anche la legge. 35 Se vogliono imparare qualche cosa, interroghino a casa i loro mariti, perché è sconveniente per una donna parlare in assemblea. 1 Timoteo 2,8-12: 8 Voglio dunque che in ogni luogo gli uomini

Chiesa via dallo Stato

La scienza non ha nulla da spartire con la religione e con chi così invadentemente la rappresenta.

E' giusto che chi decida di iscriversi a scuole e università dello Stato Italiano non debbano confrontarsi con istituzioni religiose, tantopiù che potrebbe trattarsi di credenti di diversa religione o non credenti in alcuna religione. La religione per un ateo corrisponde alla favola infantile di qualcuno che ha paura e non può credere che un giorno dovrà morire!

L'Università pubblica è e deve restare laica!

I luoghi della laicità sono i templi da non profanare.

Ci provo lo stesso. Benchè ormai non abbia più speranze sulla possibilità che questo paese sia riformabile.

Inaccettabile che un esponente della gerarchia cattolica inauguri l’anno accademico!! L’università pubblica, in qualsiasi paese, è il luogo per eccellenza della laicità, della libertà di pensiero e dell’affermazione di tutti i diritti umani. È da sperare che questo invito fuori luogo venga revocato.

Camillo Benso conte di Cavour affermava e auspicava una "Libera Chiesa in libero Stato". Nella nostra Costituzione è espressamente sancito che lo Stato e la Chiesa sono due ordini indipendenti e sovrani. L'Italia, purtroppo, è rimasta (parafrasando l'inno di Mameli) schiava di una chiesa che fa del potere temporale un uso improprio a scapito del potere spirituale.

È assurdo che dobbiamo firmare una petizione!

Firmo e approvo iniziativa, sa cittadino, iscritto e ateo

libera chiesa in libero stato

Sono d'accordo sulle legittime motivazioni per richiedere l'annullamento dell'intervento di Zuppi.

La chiesa in chiesa per chi ci vuole entrare... Fuori dalle università!!! Goddog

Ci sono luoghi per la religione e la spiritualità, e luoghi per la scienza. Mescolarli non porta nulla di buono.

Mai, come in questo caso, un'espressione è stata così azzeccata: "Da che pulpito viene la predica!"

Invece di dire "gli italiani non ce la fanno ad arrivare a fine mese e ci preoccupiamo dei migranti", perché non vederla così: non ce la facciamo ad arrivare a fine me se ma la Chiesa non paga una lira di tasse e ce li teniamo come ospiti d'onore Viva Portapia

A morte il concordato

Contrario a qualsiasi forma di diffusione di rituali magici, superstizioni, altre cazzate simili

Costoro non c'entrano con la ricerca, la scienza e lo studio. Hanno già espresso il loro giudizio assassinando Giordano Bruno e non chiedendo mai scusa.R5

Ma invitare un premio Nobel o una medaglia Fields, o un(')astronauta non sarebbe meglio?

Lo stato è laico

Aboliamo il concordato una volta per tutte - e pure tutte le feste nazionali religiose. Ognuno si farà le proprie feste in base alla propria religione, se vuole.

Basta ingerenze cattoliche nello Stato.

Aderisco volentieri alla iniziativa della UAAR per l'appello di cui all'oggetto.

i preti rimangano in Vaticano non vengano a dare lezioni di vita anche a chi non vuole avere nulla a che fare con la setta cattolica

Basta con questo clericalismo dilagante...

Siamo uno stato LAICO. Aboliamo il concordato e finiamola di infilare il clero ovunque.

Le università guardano verso il futuro. La chiesa vorrebbe tornare al passato. Non mischiamo il futuro con la merda.

Cerchiamo di smetterla di essere un paese servo e vile.

università statali libere dall'influenza di ecclesiastici e loro asserviti

Università laica

Prima ci ha provato La Sapienza, ora Roma 3... ma è proprio necessario inchinarsi alla tonaca???

Credo che sia assolutamente inopportuno l'intervento di questo signore. L'Italia è un paese arretrato grazie alla loro presenza. Direi che il mondo sarebbe diverso se non ci fossero le religioni. Solo spiritualità in forma privata.

Lo Stato è laico e deve esserlo in ogni sua rappresentazione!

Nessuna commistione tra istituzioni pubbliche di uno stato laico e qualunque rappresentante di qualsiasi religione.

A forasa su clerusu!

Se proprio si vuole affidare a una figura religiosa l'apertura dell'anno accademico, si dovrebbe pensare a un alto esponente dei Valdesi o di altra religione minoritaria. Ma in realtà l'apertura dell'a.a. dovrebbe sempre andare a un'autorità laica e campione delle arti o delle scienze.

La Teocrazia appartiene ad un'altra epoca

Molto grave.

Ma non vi basta la Cattolica?

Basta ingerenze

L’istruzione tutta deve essere salvaguardata da interferenze di chi ha come riferimento entità soprannaturali, estranee alla logica, alla ragione e alle verifiche empiriche. Nell’interesse degli studenti e di tutta la Società.

L'Università Statale Nazionale deve essere un luogo laico!

senza parole !!

Bisogna sempre tenere distante qualsiasi religione, ente religioso da qualsiasi ente pubblico

L'università, tempio della cultura, della ricerca, del sapere laico non può accettare che sia un uomo religioso ad inaugurare l'anno accademico. Non è censura. È una questione di adeguatezza e contestualizzazione dei ruoli.

Perchè i luoghi d'insegnamento devono essere laici solo e sempre

Non ci interessa quello che ha da dire..uno che crede all' amico immaginario..e vuole convincere il mondo sulla sua esistenza!!lo faccia nelle sue numerose(troppe) strutture di proprietà del suo Rè il Papa!..e che pagassero le tasse!